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Cut to the chase

In inglese, come possiamo chiedere al nostro interlocutore di “tagliar corto” o “andare al sodo”, senza essere troppo scortesi?


La prima soluzione che ci verrà in mente sarà quasi sempre il diffusissimo get/come to the point (o get down to business). Ma siccome gli amanti degli idiom (ormai, ce ne sono a migliaia! 😁) non si accontenteranno… provo a proporne un’altra, che personalmente non avevo mai particolarmente apprezzato, finché non ne ho scoperto l’origine:


🚩 to cut to the chase = to get to the point without wasting time (i.e. leaving out unnecessary details or preambles) ovvero, arrivare al punto senza perdere tempo (cioè, tralasciando preamboli o dettagli inutili). La frase è spesso usata come imperativo, e si può rafforzare con l’aggiunta di “right” (= “andar dritto al punto/sodo”):


📝 We don’t have time for this right now. Can you cut to the chase?


📝 I have another meeting at 11:00, so I’m afraid I’ll have to cut right to the chase.


📝 I saw my boss was very busy, so I decided to cut to the chase and ask him for a raise.


📌 Ebbene, forse non l’avreste detto, ma l’origine di questo idiom è… l’industria cinematografica americana!


🎥 Nell’era del cinema muto, la trama di molte commedie girate a Hollywood terminava con una scena di inseguimento (chase), preceduta da una storia romantica pressoché obbligatoria. Gli sceneggiatori e i registi meno esperti tendevano però ad allungare eccessivamente la storia (leggi, "il brodo") con dialoghi extra che finivano spesso per annoiare il pubblico. “Cut to the chase” era quindi l’espressione usata dai dirigenti degli studios per indicare che si doveva tagliare la parte “noiosa”, per giungere più rapidamente all’emozionante sequenza finale, che era di gran lunga la più attesa. Da qui, l’espressione si diffonde rapidamente, ed entra nel linguaggio comune con il significato di “arrivare dritto al punto (senza perdere tempo)”.

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